Colore: Giallo paglierino.
Aroma: Al naso ci accoglie il fumo di torba con note di legna bruciata, poi arriva la frutta con note di mela rossa matura, cereali tostati e frutta rossa.
Sapore: Leggermente piccante e decisamente vivace al palato il fumo di torba c’è ma è molto equilibrato, abbiamo anche note di agrumi, biscotti al burro, popcorn e mentolo.
Finale: Di buona persistenza con note di carne al BBQ, cerali tostati, miele e sale marino con la torba che non sembra volerci abbandonare tanto presto.
Quando la Scotch Whisky Association ventilò nei primi anni 2000 la possibilità di togliere Campbeltown dalla lista delle zone di produzione, in quanto al momento vi erano solo due distilleria attive (Springbank e GlenScotia) a fronte di un passato molto glorioso, la famiglia Mitchell’s pose la questione in modo provocatorio chiedendo quante fossero le distillerie nelle Lowlands e la risposta fu tre. Hedely Wright allora decise di recuperare il nome e l’edificio di una vecchia distilleria della zona e investire oltre quattro milioni di sterline. Ovviamente pareggiando il numero delle distillerie delle Lowlands fece desistere la SWA dall’idea. Il progetto di costruzione fu affidato in toto all’ex master distiller, Frank McHardy, una leggenda vivente nell’ambiente del whisky e la distilleria è operata dalle stesse maestranze di Springbank.
I single malt escono col nome Kilkerran, vecchio nome di Campbeltown, in quanto il marchio Glengyle appartiene a Loch Lomond Ltd. Dopo la serie dei work in progress, nel 2016 è uscito il primo whisky “di linea”, un 12 anni che comprende le prime distillazioni.